Requisiti di accesso, obiettivi e sbocchi

Requisiti di ammissione

Titoli obbligatori
  • [TSS] - Titolo di Scuola Superiore

Obiettivi formativi

Status professionale conferito dal titolo.

Odontoiatra
I principali sbocchi occupazionali, previo superamento dell'Esame di Laurea abilitante all’esercizio professionale e iscrizione all'Albo professionale, sono rappresentati dall'esercizio della professione odontoiatrica in regime libero professionale presso studi e ambulatori privati, in Aziende sanitarie e ospedali pubblici e privati con funzioni dirigenziali di I e II livello.
La Laurea Magistrale è, inoltre, requisito indispensabile per l'accesso:
− alle Scuole di Specializzazione di Area Odontoiatrica.
Infine, il laureato può proseguire i propri studi in Master di II livello, Corsi di Perfezionamento, Dottorati di Ricerca e intraprendere attività lavorativa nel campo della ricerca di base, traslazionale e clinica.

Caratteristiche prova finale.

Per essere ammesso a sostenere l'Esame di Laurea, lo Studente deve aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami.
Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163 l’esame finale per il conseguimento della Laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria - classe LM-46 abilita all’esercizio della professione di odontoiatra.
Il Decreto Interministeriale 653 del 05/07/2022, prevede che il predetto esame finale comprenda lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) volta ad accertare le competenze pratiche professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV), interno al Corso di Studio.
Il giudizio di idoneità positivo della PPV è requisito per accedere alla discussione della Tesi di Laurea.
La Commissione di Laurea, appositamente nominata, è composta ai sensi della normativa vigente e del Regolamento Didattico d’Ateneo.
La determinazione del voto di laurea avviene con le modalità stabilite dal Regolamento Didattico del CdL in linea con le norme previste dall'Ateneo.

Conoscenze richieste per l'accesso.

Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria occorre essere in possesso di un Diploma di Scuola secondaria superiore o di altro Titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Il Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi dentaria è a numero programmato nazionale. Sono richieste conoscenze di base in Biologia, Chimica e Fisica.
Il Decreto Ministeriale annuale di riferimento individua le modalità, le materie e le conoscenze richieste. Sulla base della selezione si è inseriti nella graduatoria nazionale di merito.
Qualora nel test di ammissione non venisse raggiunta la soglia minima richiesta verranno attribuiti degli obblighi formativi aggiuntivi (OFA).Gli OFA dovranno essere soddisfatti entro la conclusione del primo anno di corso con modalità disciplinate nel Regolamento del Corso di Studio.

Obiettivi formativi specifici.

OBIETTIVI:
Gli obiettivi generali e la struttura del piano degli studi di seguito descritto, si rifanno ai contenuti del nuovo schema di Decreto Ministeriale Nuove Classi di Laurea – Disciplina corsi di Laurea magistrali (LM-46 Classe delle lauree Magistrali in Odontoiatria e Protesi dentaria), che definisce i Corsi di Laurea Magistrali nell'osservanza delle direttive dell'Unione Europea e al Regolamento Didattico di Ateneo.
Il Corso di Laurea si pone l’obiettivo di formare la figura professionale dell’Odontoiatra (categoria ISTAT Dentisti e Odontostomatologi), consentendo allo studente di conoscere e comprendere elementi fondamentali di eziologia, patogenesi, sintomatologia, diagnostica e terapia delle principali patologie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, del cavo orale, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporomandibolari e relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica. L'acquisizione della conoscenza e la comprensione di tali elementi permette allo studente la capacità di poterli utilizzare per pianificare un piano di trattamento adeguato e specifico per ogni paziente.
Obiettivi formativi qualificanti a conclusione dei sei anni, per il laureato magistrale in odontoiatria e protesi dentaria, è acquisire le conoscenze e le abilità tecniche per inserirsi professionalmente nell'ambito odontoiatrico sia privato che pubblico e sviluppare le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi specialistici.
“Ai sensi degli articoli 1 e 3 della legge 8 novembre 2021, n. 163 e del Decreto Interministeriale 653 del 05/07/2022, l’esame finale per il conseguimento della laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi dentaria - classe LM-46 abilita all’esercizio della professione di odontoiatra. A tal fine il predetto esame finale comprende lo svolgimento di una Prova Pratica Valutativa (PPV) delle competenze professionali acquisite mediante un Tirocinio Pratico-Valutativo (TPV) interno ai corsi di studio, volta ad accertare il livello di preparazione pratica del candidato per l’abilitazione all’esercizio della professione, che precede la discussione della tesi di laurea. La PPV è organizzata mediante la discussione da parte dello studente di numero 3 casi clinici multidisciplinari trattati come primo operatore durante il TPV, che implicano piani di trattamento multidisciplinari con prestazioni afferenti alla maggioranza delle discipline oggetto del TPV, secondo le modalità individuate dal protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei corsi di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria, d’intesa con la Commissione Albo odontoiatri nazionale. Ai fini del superamento della PPV gli studenti conseguono un giudizio di idoneità a seguito del quale accedono alla discussione della tesi di laurea. I laureati della classe devono raggiungere le competenze previste dallo specifico profilo professionale.”
Il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria svolge attività inerenti alla prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti, nonché la riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presidi necessari all'esercizio della professione.
Pertanto, deve possedere un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentirgli un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda.
Le conoscenze fisiopatologiche e cliniche di medicina generale e odontostomatologiche e le attività pratiche di tipo clinico acquisite con le attività formative comprese nel piano didattico determinano e definiscono il profilo professionale dell'odontoiatra che opera nei Paesi dell'Unione Europea.
PERCORSO
Negli aspetti generali, il primo biennio è indirizzato allo studio di attività formative di base mirate a fare conoscere allo studente i fondamenti dell'organizzazione strutturale e delle funzioni vitali del corpo umano e comprende corsi che affrontano problematiche legate al rapporto medico-paziente e alla comprensione dei principi che sono alla base della metodologia scientifica. Lo studente apprende il metodo per affrontare il paziente con problematiche oro-dentali.
Il successivo triennio prevede lo studio di discipline di interesse medico, chirurgico e specialistico in riferimento alle problematiche cliniche correlate alle patologie odontostomatologiche. Queste attività formative si svolgono contestualmente allo studio delle discipline odontoiatriche e al tirocinio clinico professionalizzante. I corsi teorici e tirocini clinici di patologia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, odontoiatria pediatrica e protesi, pur sviluppando ciascuno differenti capacità, perseguono l'obiettivo comune di maturare abilità ed esperienze per affrontare e risolvere i problemi di salute orale dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo, anche nel rispetto delle norme medico legali ed etiche vigenti in Italia e nei Paesi dell'Unione Europea. Nel quinto anno inoltre vengono introdotti un corso di Patologia e Terapia maxillo-facciale ed un corso di Implantologia ai quali, come ai precedenti, viene data un'impostazione globale per il trattamento del paziente odontoiatrico.
Il sesto anno prevede una attività didattica professionalizzante finalizzata alla cura del paziente con problematiche odontostomatologiche, in particolar modo attraverso l’attività di tirocinio clinico. Le sessioni cliniche in patologia e medicina orale, odontoiatria preventiva e di comunità, odontoiatria conservativa ed endodonzia, chirurgia orale, parodontologia, ortodonzia, gnatologia, odontoiatria pediatrica e protesi proseguono ed integrano le competenze maturate nelle diverse aree cliniche nei precedenti anni, enfatizzando anche le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale. I CFU relativi al TPV possono essere acquisiti solo mediante attività svolte come primo operatore, sotto il controllo diretto di un docente-tutore, presso strutture universitarie o del Servizio Sanitario Nazionale previa convenzione.
A conclusione dei sei anni il laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria ha acquisito le conoscenze e le abilità tecniche per inserirsi professionalmente nell'ambito odontoiatrico sia privato che pubblico. Il laureato ha inoltre sviluppato le basi e le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi specialistici.
“Specifico rilievo riveste l’attività formativa professionalizzante di TPV prodromico al conseguimento del titolo accademico abilitante. Nell’ambito dei 90 CFU da conseguire nell’intero percorso formativo del CdL e destinati all’attività formativa professionalizzante, 30 CFU sono destinati allo svolgimento del TPV interno al Corso di Studio, che prevede lo svolgimento, come primo operatore, di attività pratiche in ambito preventivo, diagnostico e terapeutico delle malattie odontostomatologiche, relative alle discipline di chirurgia orale, odontoiatria restaurativa, endodonzia, implantologia, patologia e medicina orale, odontoiatria pediatrica, odontoiatria speciale, ortognatodonzia, parodontologia e protesi, come disciplinato nelle modalità da apposito protocollo redatto dalla Conferenza permanente dei presidenti dei Corsi di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria, d’intesa con la Commissione Albo Odontoiatri nazionale. Ad ogni CFU pari a 25 ore riservato al TPV corrispondono almeno 20 ore di attività formative professionalizzanti come primo operatore; le eventuali restanti 5 ore possono essere dedicate allo studio individuale o ad altre attività formative professionalizzanti.”
I laureati magistrali della classe dovranno essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Titolo di studio rilasciato.

Laurea Magistrale in ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA

Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione

Il laureato magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve avere maturato la conoscenza delle basi per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici, fisiologici e patologici ai fini del mantenimento dello stato di salute orale e applicare tali conoscenze alle terapie odontoiatriche, anche attraverso il tirocinio pratico previsto nell’ambito delle discipline professionalizzanti. In particolare, tale applicazione si esplica nei domini della comunicazione e capacità relazionali, nella capacità diagnostica e di pianificazione del trattamento e nella promozione della salute.
I laureati magistrali dovranno essere dotati delle:
-conoscenze essenziali che derivano dalle scienze di base per la comprensione qualitativa e quantitativa dei fenomeni biologici, molecolari e fisiologici, in modo utile a farne strumenti di ricerca e a scopo di aggiornamento individuale;
-conoscenze dei presupposti morfologici, fisiologici, sociali, di genere e di popolazione che contribuiscono a determinare lo stato di salute generale ed orale degli individui;
-conoscenze delle cause e dei meccanismi di insorgenza e progressione delle patologie generali e odontostomatologiche con attenzione alle differenze di genere e di popolazione e sviluppando in particolare le problematiche cliniche della persona affetta da patologie speciali;
-apprendere i principali quadri correlazionistici e le procedure terapeutiche, mediche e chirurgiche complementari alla professione odontoiatrica;
-conoscere i farmaci direttamente e indirettamente correlati con la pratica dell'odontoiatria e comprendere le implicazioni della terapia farmacologica di patologie sistemiche riguardanti le terapie odontoiatriche;
-conoscere la scienza dei biomateriali per quanto attiene la pratica dell'odontoiatria;
-conoscere le scienze comportamentali sviluppando la capacità di comunicare con chiarezza e umanità con il paziente e con i familiari e le responsabilità etiche e morali connesse all’esercizio professionale dell'odontoiatria;
-conoscenza dei princìpi e delle indicazioni della diagnostica per immagini e dell'uso clinico delle radiazioni ionizzanti e dei princìpi di radioprotezione;
-abilità e l'esperienza, per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari odontoiatrici dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo;
-capacità di rilevare e valutare criticamente, da un punto di vista clinico, e in una visione unitaria, estesa anche nella dimensione socio-culturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia dell'apparato stomatognatico del singolo individuo.
I risultati verranno conseguiti dal laureato attraverso la frequenza di lezioni frontali, didattica a piccoli gruppi, discussione di casi clinici, laboratori, esercitazioni, conferenze e seminari interdisciplinari, attività elettive e professionalizzanti.
La verifica verrà effettuata mediante esami, verifiche in itinere, valutazione delle attività pratiche e dell'elaborato finale.

II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Al termine del Corso di Studi, i laureati magistrali dovranno essere in grado di praticare la gamma completa dell'odontoiatria generale nel contesto del trattamento globale del paziente senza produrre rischi aggiuntivi per il paziente e per l'ambiente.
Il laureato dovrà esser capace di:
-riconoscere i problemi di salute orale del singolo e della comunità̀ e di intervenire in modo competente e individuando le priorità di trattamento coerentemente ai bisogni;
-controllare l'infezione crociata per prevenire le contaminazioni fisiche, chimiche e microbiologiche nell'esercizio della professione;
-applicare la gamma completa di tecniche di controllo dell'ansia e del dolore connessi ai trattamenti odontoiatrici (nei limiti consentiti all'odontoiatra);
-rilevare una corretta anamnesi odontostomatologica (compresa l'anamnesi medica);
-condurre l'esame obiettivo del cavo orale, e diagnosticare patologie dentali e orali;
-valutare la salute generale del paziente e le relazioni fra patologia sistemica e cavo orale, formulare e modulare un piano di trattamento globale e odontoiatrico anche in relazione alla patologia sistemica ed eseguire le terapie appropriate o indirizzare il paziente ad altra competenza quando necessario;
-diagnosticare e gestire il dolore dentale, oro-facciale e cranio-mandibolare o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza;
-svolgere attività di screening, diagnosi e gestione delle comuni patologie orali e dentali compreso il cancro, le patologie mucose e ossee o indirizzare il paziente ad altra appropriata competenza;
-eseguire esami radiografici dentali con le tecniche di routine rispettando le norme di protezione dalle radiazioni ionizzanti;
-praticare trattamenti parodontali di base, condurre interventi di chirurgia orale;
-praticare trattamenti endodontici completi su monoradicolati e poliradicolati;
-sostituire denti mancanti, quando indicato e appropriato, con la più opportuna soluzione riabilitativa protesica o implanto-protesica;
-utilizzare correttamente tutti i materiali disponibili e accettati dalla comunità scientifica;
-realizzare correzioni ortodontiche di problemi occlusali riconoscendo l'opportunità di indirizzare il paziente ad altre competenze in presenza di patologie più complesse;
-effettuare manovre di pronto soccorso e rianimazione cardiopolmonare (BLS: Basic Life Support);
-interpretare correttamente la legislazione concernente l'esercizio dell'odontoiatria del Paese dell'Unione Europea in cui l'odontoiatra esercita e prestare assistenza nel rispetto delle norme medico-legali ed etiche vigenti nel Paese in cui esercita;
-organizzare e guidare l'équipe odontoiatrica utilizzando la gamma completa di personale ausiliario odontoiatrico disponibile.

Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento delle capacità di applicare le conoscenze nell'ambito delle attività caratterizzanti includono un tirocinio pratico preclinico e attività di tirocinio clinico sul paziente.
Inoltre, la riflessione, la rielaborazione e la presentazione di testi scientifici analizzati da individui o gruppi di studenti in didattica frontale-seminariale è finalizzata prevalentemente alla discussione interdisciplinare dei casi clinici assegnati.
Le modalità di verifica possono prevedere prove scritte e orali, di laboratorio, valutazioni tirocini e/o progetti e test attitudinali, sia con valutazioni complessive sia con prove in itinere. L’attestazione di frequenza delle attività didattiche obbligatorie è necessaria per sostenere il relativo esame del Corso d’Insegnamento.
Un particolare tipo di tirocinio è il Tirocinio Pratico Valutativo (TPV), nel quale lo studente dovrà acquisire la capacità di applicare in autonomia le competenze e capacità diagnostiche e clinico-terapeutiche professionali e raggiungere un livello di preparazione pratica tale da acquisire l’abilitazione all’esercizio della professione.
Il TPV sarà valutato attraverso giudizi che caratterizzano il livello di maturazione e di consapevolezza della propria professionalità e della propria identità professionale raggiunta durante il percorso formativo.
I CFU del TPV sono acquisiti previa certificazione dei tutor identificati dai Consigli di Corso di Studio e validazione da parte del Presidente, che ne attesta la veridicità e ne acquisisce la responsabilità in termini di ore di attività svolte, numero di prestazioni eseguite, valutazione positiva secondo specifici criteri, tra i quali:
-conoscenze tecniche e dei protocolli operativi e di sicurezza;
-abilità manuale;
-organizzazione del lavoro e capacità di collaborazione nonché approccio con i pazienti.
La frequenza dei TPV e le relative attività cliniche vengono certificate dalla compilazione di un apposto libretto TP.

III - Autonomia di giudizio

Il laureato Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria deve possedere un livello di autonomia professionale, culturale, decisionale e operativa tale da consentirgli un costante aggiornamento, avendo seguito un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute orale della persona sana o malata, anche in relazione all'ambiente fisico e sociale che lo circonda. I laureati devono avere la capacità di integrare le conoscenze e gestire la complessità, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all'applicazione delle loro conoscenze e giudizi. Debbono essere acquisiti i seguenti obiettivi di apprendimento:
-dimostrare un approccio critico, uno scetticismo costruttivo, creatività ed un atteggiamento orientato alla ricerca, nello svolgimento dell'attività professionale;
-comprendere l'importanza e le limitazioni del pensiero scientifico basato sull'informazione ottenuta da diverse risorse, per stabilire la causa, il trattamento e la prevenzione della malattia;
-essere in grado di formulare giudizi personali per risolvere i problemi analitici e critici (problem solving) e saper ricercare autonomamente l'informazione scientifica, senza aspettare che essa sia loro fornita;
-identificare, formulare e risolvere i problemi del paziente utilizzando le basi del pensiero e della ricerca scientifica e sulla base dell'informazione ottenuta e correlata da diverse fonti;
-essere consapevole del ruolo che hanno la complessità, l'incertezza e la probabilità nelle decisioni prese durante la pratica odontoiatrica;
- riconoscere che una buona pratica odontoiatrica dipende strettamente dall'interazione e dalle buone relazioni tra odontoiatra, paziente e famiglia, a salvaguardia del benessere, della diversità culturale e dell'autonomia del paziente;
-possedere la capacità di applicare correttamente i principi del ragionamento morale e di saper adottare le giuste decisioni riguardo ai possibili conflitti nei valori etici, legali e professionali, compresi quelli che possono emergere dal disagio economico, dalla commercializzazione della cura della salute e dalle nuove acquisizioni in campo di ricerca scientifica;
-essere coscienti del bisogno di un continuo miglioramento professionale con la consapevolezza dei propri limiti, compresi quelli della propria conoscenza odontoiatrica, la cui continua evoluzione, specie nel campo della merceologia rende necessario un costante aggiornamento;
-essere in grado di formulare delle ipotesi, raccogliere e valutare in maniera critica i dati, per risolvere i problemi.
L’autonomia di giudizio verrà conseguita dal laureato attraverso la frequenza dell'attività didattica, l'interazione con i pazienti durante l'attività professionalizzante, la discussione interattiva di casi clinici con docenti e tutor e nella fase della preparazione autonoma della tesi di laurea.
La verifica verrà effettuata mediante esami, verifiche in itinere, valutazione delle attività pratiche e dell'elaborato finale.

IV - Abilità comunicative

I laureati dovranno saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro conclusioni, le conoscenze e la ratio a esse sottese a interlocutori specialisti e non specialisti, nonché - con le modalità richieste dalle circostanze - ai propri pazienti, anche in contesti multiculturali.
A tal fine dovranno essere in grado di:
- ascoltare attentamente per estrarre e sintetizzare le informazioni rilevanti per l’attività professionale, comprendendone i loro contenuti;
- mettere in pratica le capacità comunicative per facilitare la comprensione con i pazienti e i loro parenti, rendendoli capaci di condividere le decisioni sulla base del consenso informato;
- comunicare in maniera efficace con i colleghi, con la comunità;
-rispettare i colleghi e gli altri professionisti della salute, dimostrando ottima capacità ad instaurare rapporti di collaborazione con loro;
- avere la consapevolezza dei problemi di tipo etico e medico nel trattamento dei dati del paziente, del plagio, della riservatezza e della proprietà intellettuale;
- sviluppare un approccio al caso clinico di tipo interdisciplinare di concerto con altre figure professionali coinvolte nella cura dei pazienti attraverso un lavoro di gruppo efficiente;
- dimostrare di avere le capacità di base e gli atteggiamenti corretti nell'insegnamento agli altri;
- dimostrare sensibilità verso i fattori culturali e personali per migliorare le interazioni con i pazienti e con la comunità;
- creare e mantenere buone documentazioni mediche;
- possiede una conoscenza della lingua inglese necessaria per la consultazione di testi e riviste scientifiche.
Le abilità comunicative verranno sviluppate attraverso le attività in gruppo previste nel percorso formativo, la frequenza in reparto nonché mediante il confronto continuo e critico con i tutor.
Le abilità comunicative vengono verificate e valutate attraverso attività individuali e di gruppo, in particolare nell'attività professionalizzante caratterizzata da una grande variabilità di situazioni interattive, oltre che negli esami orali e nella tesi di laurea.

Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.

ITALIANO

V - Capacità di apprendimento

I laureati dovranno maturare capacità di apprendimento ai fini di continuare lo studio prevalentemente in maniera auto-diretta o autonoma, anche nell'ambito della formazione permanente e nei cicli di studio successivi.
A tal fine dovranno essere in grado di:
- raccogliere, organizzare ed interpretare correttamente le conoscenze scientifiche e l'informazione sanitaria-biomedica dalle diverse risorse e database disponibili;
- intervenire attivamente e contribuire con dati e osservazioni personali originali a eventi scientifici o di aggiornamento internazionali e nazionali;
- ottenere le informazioni specifiche sul paziente dai sistemi di gestione di dati clinici;
- utilizzare la tecnologia associata all'informazione e alle comunicazioni come valido supporto alle pratiche diagnostiche, terapeutiche e preventive e per la sorveglianza e il monitoraggio dello stato di salute;
- comprendere l'applicazione e anche le limitazioni della tecnologia dell'informazione;
- gestire un buon archivio della propria pratica medica, per una sua successiva analisi e miglioramento.
I risultati attesi verranno conseguiti nel quadro delle attività dei corsi di insegnamento, durante l'attività pratica, e attraverso le attività associate alla preparazione della tesi di laurea.
Le capacità acquisite durante l'intero percorso formativo verranno valutate attraverso forme di verifica continua durante le attività formative e mediante la verifica della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.

Competenze associate alla funzione.

Odontoiatra
Il Corso di Studio permette l'acquisizione di competenze, tali da consentire lo svolgimento adeguato delle funzioni legate alla professione odontoiatrica.
In particolare:
- conoscenza delle basi scientifiche e preparazione teorico-pratica indispensabili ai sensi della direttiva vigente per l'esercizio della professione odontoiatrica;
- acquisizione di un livello di autonomia professionale, etica, decisionale ed operativa derivante da un percorso formativo caratterizzato da un approccio interdisciplinare ai problemi di salute orale delle persone sane o malate anche in relazione all'ambiente che le circonda;
- competenza nell'esaminare in una visione unitaria i dati relativi allo stato di salute o patologia generale e orale e le loro interrelazioni;
- capacità di comunicare con chiarezza e umanità con il paziente e i suoi familiari;
- capacità di collaborare con diverse figure professionali in ambito medico;
- conoscenza della metodologia e cultura necessarie per la pratica della formazione permanente;
- conoscenza dei metodi e capacità di interpretazione critica per la partecipazione a gruppi di ricerca in ambito scientifico;
- operatività nella prevenzione delle patologie orali nel singolo e nella comunità;
- esecuzione di attività inerenti alla prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie ed anomalie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti;
- effettuazione della riabilitazione odontoiatrica, prescrivendo tutti i medicamenti ed i presidi necessari all'esercizio della professione;
- progetta, verifica ed inserisce i dispositivi medici odontoiatrici (dei quali controlla la congruità).

Funzione in contesto di lavoro.

Odontoiatra
Il conseguimento della laurea magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria permette di svolgere attività inerenti alla prevenzione, la diagnosi e la terapia delle malattie congenite ed acquisite dei denti, della bocca, delle ossa mascellari, delle articolazioni temporo-mandibolari e dei relativi tessuti.
Il laureato è preparato a svolgere il compito di promozione della salute e prevenzione delle malattie nell’ambito oro dentale, nonché́ di diagnosticare le patologie, predisporne il trattamento terapeutico e la riabilitazione occlusale odontoiatrica, prescrivendo tutti i presìdi necessari all'esercizio della professione.
Il laureato è formato a monitorare il decorso clinico applicando i principi etici e di responsabilità legati alla professione medica odontoiatrica.